lunedì 31 dicembre 2007

Un mojito e un sigaro all'Hotel Inglaterra guardando Martì

A L'Avana solitamente ci si sveglia presto.
Sarà colpa del fuso orario o della voglia di uscire di casa per vivere l'ennesima esperienza indimenticabile per le strade della città.

La prima parte della mattina la dedichiamo al turismo, c'è sempre qualcosa che non abbiamo ancora visto: un museo, un palazzo, una piazza....
Verso le undici si lascia la città per andare al mare, Playa del Este - my cayto.
In spiaggia sole, bagni, paninozzo, un paio di bucanero fuerte, la nostra birra cubana preferita, piña colada se il baracchino ha gli ingredienti per farla. Si socializza un po', si organizza la serata.

Verso le sei si torna a L'Avana e si fa tappa all'Hotel Inglaterra. E' il più antico di Cuba ed ha un bel portico che si affaccia direttamente sul Parque Central, piccolo parco verdeggiante pieno di gente che passeggia, chiacchiera, discute.
Qui c'è la prima statua eretta nell'isola di Josè Martì, poeta rivoluzionario che tanto ha influito
sulla formazione socialista utopica di Fidel Castro.

Sotto il portico c'è sempre musica dal vivo e nel negozio interno hanno un buon assortimento di sigari.
I tavolini sono bellissimi, tutti diversi, ciascuno una piccola opera d'arte.
Le sedie scomodissime, è vero, di quelle di legno con il bordo della seduta rialzato che dopo un po' ti taglia le gambe....ma che ci importa? Siamo a Cuba!!!

Secondo noi all'Hotel Inglaterra fanno il mojito più buono de L'Avana, migliore di quello della Bodeguita del Medio ed anche di quello del Floridita....sicuramente più economico.

Dopo uno o due o tre mojito....con un tasso alcolico decisamente altino si torna a casa, doccia, cena e poi fuori a vivere la noche!!!




domenica 30 dicembre 2007

Il Cardinale Tarciso Bertone vuole incontrare Raul Castro

Il Segretario di Stato della Santa Sede Cardinale Tarciso Bertone ha dichiarato, in un'intervista che uscirà prossimamente su Famiglia Cristiana, che nel suo prossimo viaggio a Cuba, nel febraio 2008, vuole incontrare Raul Castro.
La seconda autorità di maggior livello del Vaticano sarà a Cuba per inaugurare un monumento, nella città di Santa Clara, per commemorare il decimo anniversario della storica visita di Giovanni Paolo II nell'isola caraibica.
Si tratta della visita ufficiale di maggior livello che abbia realizzato un funzionario del Vaticano durante il papato di Benedetto XVI.

sabato 29 dicembre 2007

Il messaggio di Fidel Castro e il discorso di Raul

Ieri si è chiusa la decima sessione ordinaria del Parlamento Cubano.

La seduta si è aperta con la lettura, da parte di Alarcon, di un ennesimo messaggio di Fidel Castro.

Ne posto una sintesi.

[...] I quadri del Partito, lo Stato, il Governo e le organizzazioni di massa si trovano oggi a dover affrontare nuovi problemi nel loro rapporto con un popolo intelligente, osservatore e colto, che detesta le pastoie burocratiche e le risposte meccaniche. [...]

[...]Quello che più ha interessato la stampa internazionale su Cuba negli ultimi giorni è la mia dichiarazione che non sono un uomo legato al potere. Posso aggiungere che lo sono stato un tempo per eccesso di gioventù e la mancanza di coscienza, quando, da autodidatta, uscivo dalla mia ignoranza politica e diventavo socialista utopico. In quei momenti credevo di sapere cosa stavo facendo e desideravo poterlo fare. Cosa mi ha fatto cambiare? La stessa vita, l'approfondimento del pensiero di Martì e dei classici del socialismo. Più lottavo e più mi identificavo in questi ideali e molto prima del trionfo ero già convinto che il mio dovere era lottare per questi o morire combattendo. [...]

[...] Non ho mai smesso di apprendere qualcosa in nessun giorno della mia vita. [...]

[...] I Cinque Eroi cubani prigionieri dell'impero sono, per le nuove generazioni, un paradigma da imitare. [...]

[...] Sono sicuro che molti giovani cubani, nella loro lotta contro il Gigante delle Sette Leghe, si comporterebbero nello stesso modo. Tutto può essere comprato con il denaro tranne l'anima di un popolo che non si è mai inginocchiato.

Ho letto il discorso breve e concreto elaborato da Raul. E' necessario andare avanti senza fermarsi un attimo. Alzerò la mia mano insieme a quelle vostre per appoggiarlo.

Ed ora una sintesi del discorso di Raul.

[...]L'ultimo anno è stato caratterizzato senza dubbio da lavoro intenso con la partecipazione attiva di tutto il popolo. [...]

[...]Molte delle carenze fanno riferimento a problemi locali
o sono associate a deficienze ed errori di persone specifiche, per questo bisognerà affrontarle e risolverle in maniera diretta lì dove si verificano. Di conseguenza si è dato mandato ai differenti livelli di direzione del Partito, al Governo, alle organizzazioni di massa e ai centri di lavoro, di adottare immediatamente per risolvere i problemi che non hanno bisogno di aspettare una decisione di organi superiori.

Il principale e decisivo proposito di questo grande sforzo è stato la ricerca, con la partecipazione consapevole e attiva della grande maggioranza dei cubani, della soluzione migliore per il conseguimento delle possibilità economiche del paese, visto che come ho detto recentemente qui nessuno è un mago e non puo' tirar fuori risorse da un cappello. [...]

[...] Chi occupa incarichi decisionali deve saper ascoltare e creare l'ambiente propizio perchè i più si esprimano con assoluta libertà. E' qualcosa che deve integrarsi in maniera definitiva allo stile di lavoro di ciascun dirigente, insieme all'orientamento, alla critica e al senso opportuno della disciplina. [...] Il nostro popolo riceve informazioni da diversi mezzi e si deve lavorare per perfezionarli e per eliminare la nociva tendenza al trionfalismo e alla compiacenza, per garantire che ogni compagno con determinate responsabilità politiche o amministrative informi sistematicamente sulle sue competenze, con realismo, in modo cristallino, critico e
autocritico. [...]

[...]Quando la critica si esercita in modo adeguato è essenziale per andare avanti. [...]

[...] Concordiamo con chi ha criticato l'eccesso di proibizioni e di misure legali, che fanno più danno che beneficio.[...]

[...]Non poche proibizioni sono state superate e dietro ogni proibizione ingiusta si trova un gran numero di illegalità. [...]

[...]Rispetto alla produzione di alimenti ed al loro alto prezzo possiamo dire che il paese lavora con con l'urgenza che questo importante argomento richiede per il suo impatto diretto con la vita della popolazione, soprattutto delle persone con meno entrate. [...] [...]Si sta facendo in modo che la terra e le risorse vadano nelle mani di chi è capace di produrre con efficienza e che costoro si sentano appoggiati, riconosciuti socialmente e che ricevano la retribuzione materiale che meritano. [...]

[...] Milioni di cubani hanno espresso considerazioni e suggerimenti volti a perfezionare il nostro socialismo. [...]


[...]E' innegabile lo sviluppo economico evidenziato dall'aumento del prodotto interno lordo degli ultimi anni, però a noi interessa soprattutto che il comportamento positivo degli indicatori macroeconomici si rifletta il più possibile sull'economia domestica, dove sono presenti carenze quotidiane. [...]

[...] Il superamento di molte difficoltà esige elevare la efficienza dgli investimenti. Si dovranno stabilire priorità, organizzare meglio la mano d'opera e le risorse e introdurre tecnologie moderne. [...]

[...] Un altro gruppo di argomenti complessi, come l'esistenza di due monete e la deformazione dei sistemi salariali e dei prezzi, richiede uno studio prfondo che si realizzerà con la misura, il rigore e la responsabilità che meritano. [...]

[...] Son giuste le critiche della popolazione per l'uso irrazionale delle risorse in determinate entità statali per disorganizzazione e mancanza di controllo, mentre si incontrano carenze di soluzioni nelle necessità sociali ed economiche. [...]

[...]Come vediamo il lavoro da svolgere è enorme, però nessuno dubita della ferma convinzione dimostrata dal nostro popolo che solo il socialismo è capace di vincere le difficoltà e di preservare le conquiste di quasi mezzo secolo di Rivoluzione. Una Rivoluzione che appartiene a tutti noi visto che è nata ed è cresciuta grazie allo sforzo e al sacrificio di molte generazioni di patrioti. [...]

Insomma autocritiche, riforme economiche e sociali ma sempre nel rispetto del socialismo e della Rivoluzione.
Solo buoni propositi o volontà effettive?
Staremo a vedere.

venerdì 28 dicembre 2007

Primo matrimonio lesbico a Cuba....capito Binetti?

A Cuba si è celebrato il primo matrimonio gay con il beneplacido dello stato. A celebrarlo Mariela Castro, figlia di Raul e nipote di Fidel, direttrice del Cenesex (Centro Nacional de Educaciòn Sexual). La cerimonia è avvenuta proprio nel patio di questo Centro ed una troupe del Instituto Superior de Arte ha ripreso l'avvenimento.


Hanno partecipato all'evento una sessantina di amici della coppia ed anche una piccola rappresentanza istituzionale.

Sulla partecipazione, scritta a mano su carta riciclata c'era scritto: "...avverrà un fatto che cambierà le nostre vite ed anche la tua. Per questo ti invitiamo a questa rivoluzione d'amore...".

Un sondaggio realizzato nell'isola ha dimostrato che la discriminazione sociale nei confonti delle lesbiche a Cuba è più forte di quella nei confronti degli uomini omosessuali, proprio per questo Mariela Catro ha voluto lanciare un messaggio forte con la celebrazione di questo matrimonio.

Su questo tema è uscita su "il manifesto" un'intervista alla nipote del Lider Maximo.(http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/18-Dicembre-2007/art29.html)

Il matrimonio celebrato a Cuba è un'unione di fatto, equiparabile in tutto al matrimonio, che rende possibile l'adozione e la fecondazione assistita per le lesbiche.

Capito, Binetti?!?!?

La poesia di Yanet, chica cubana

Yo soy chiquitica asi!!
y nadie me considera,
pero voy a poner la bandera
donde la puso Martì.
En esta mano tengo una rosa,
en la otra un clavel
y en la cintura un machete
para defender a Fidel!!


Io sono piccolina così
e nessuno mi da retta,
pero vado a mettere la bandiera
dove la mise Martì.
In questa mano ho una rosa,
nell'altra un clavel
e nella cintura un machete
per difendere Fidel!!!

Yanet è una bambina di 5 o 6 anni, figlia di una mia amica. Vive a L'Avana.
Nel marzo scorso ero lì, a casa di questa mia amica, e Yanet, tornando dall'asilo, piena di orgoglio ci recitò questa poesia.

giovedì 27 dicembre 2007

hugo chavez vrs bush

Chavez contro Bush

Seguo Chavez, il presidente del Venezuela, da un po' di tempo ma ancora non sono riuscito a capire se mi piace o no. L'unica cosa certa è che quello che dice in questo video mi procura un certo piacere.
Posto la traduzione in italiano per chi non ha familiarità con l'inglese nè con lo spagnolo.

Ti sei messo con me uccellino.
Tu non sai molto di storia, tu non sai molto di niente sai?
Una grande ignoranza è quello che hai, sei un ignorante Mr Danger.
Sei un ignorante.
Sei un asino Mr. Danger.
Sei un asino Mr. Danger.
O per dirtelo meglio, per dirtelo nel mio cattivo inglese.... sei un asino Mr. Danger. Sei un asino...
Mi riferisco come sapete, per dirlo esplicitamente, a Mr. George W Bush.
Sei un asino Mr Bush.
E ti dirò di più Mr. Danger, sei un codardo, sai?
Sei un codardo.
Perchè non vai in Iraq a comandare le tue forze armate?
E' troppo facile comandarle da lontano.
Se un giorno ti verrà in mente la pazzia di invadere il Venezuela, io ti aspetterò in questa savana Mr. Danger.
Vieni qui Mr. Danger, vieni qui. Vieni qui Mr. Danger.
Codardo, assassino, genocida....genocida, sei un genocida.
Sei un ubriacone.....un ubriacone Mr. Danger.
Sei un immorale Mr. Danger.
Sei il peggiore Mr. Danger.
Come si dice in inglese? Sei il peggiore.
Il peggio che ci sia mai stato in questo pianeta si chiama George W. Bush.
Che Dio liberi il mondo da questa minaccia, perchè è un assassino, un uomo malato, malato di mente, lo so.
Personalemnte un codardo.
Però ha molto potere, molto potere.
E guardate che sta succedendo in Iraq.
Ieri il mondo ha marciato contro la guerra.
Secondo un sondaggio che ho visto il 70% della tua stessa gente è contro di te Mr Danger, contro la guerra.
Sei un bugiardo Mr. Danger.
Stai ammazzando bambini Mr. Danger, che non sono responsabili della tua malttia, dei tuoi complessi.
I tuoi soldati in Iraq stanno bombardando città.
Solo ieri abbiamo visto le immagini di 5 bambini assassinati dai tuoi soldati.
E non sono loro gli assassini, l'assassino sei tu, codardo.

mercoledì 26 dicembre 2007

La Milagrosa

Il Cementerio Colòn a L'Avana è il cimitero più importante di tutta Cuba. La guida Lonley Planet dice che vi sono sepolte quasi un milione di persone e lo definisce una piccola città dei defunti tanto che Silvio Rodriguez vi ha girato il suo video Cita con Angeles.
E' il piu' grande parco di sculture del paese.
Quello che fa impressione è che è tutto di un bianco accecante sotto il sole dei caraibi e che non ci sono fiori su nessuna tomba tranne su quella della Señora Amelia Goyri, da tutti conosciuta come "La Milagrosa" (la miracolosa).
La leggenda dice che Amelia e il suo bambino siano morti durante il parto il 3 maggio del 1901.
Il neonato è stato posto ai piedi della madre, nella stessa bara, ma durante la riesumazione qualche anno dopo il corpo della madre era intatto e quello del bambino, invece che essere ai piedi di Amelia, era fra le sue braccia.
Questa leggenda è molto famosa a L'Avana ed intorno ad essa si è sviluppato un particolare rito più scaramantico che religioso. Un gran numero di persone visitano ogni anno La Milagrosa portandole fiori e chiedendole i "miracoli" più disparati.
Il richiedente, dopo aver posto i fiori alla base della statua che ritrae la Milagrosa poggiata ad un crocifisso e con il figlio in braccio, bussa con gli anelli metallici sul sarcofago per attirarne l'attenzione, chiede quello che ha da chiedere e si allontana camminando senza mai darle le spalle.
L'ultima volta che sono stato a Cuba l'ho fatto ma purtroppo non ho potuto portarle i fiori perchè non è facile trovarne freschi a L'Avana.
Spero che la Señora Amelia sia anche indulgente oltre che essere milagrosa...

Silvio Rodriguez - Cita con angeles

martedì 25 dicembre 2007

Naomi Campbell & Fidel Castro

Naomi s'è messa in testa che deve intervistare Fidel Castro.
Dopo lo shopping con Chavez in Venezuela ora ha deciso che questo è il suo prossimo obbiettivo.
Naomi, la modella iperpagata, la venere nera, simbolo del consumismo e quindi del capitalismo, colei che ha mandato in ospedale più domestiche che chiunque altri per semplici capricci, ora vuole un faccia a faccia con il Comandante, il rivoluzionario, la spina nel fianco degli Stati Uniti d'America da oltre 50 anni.
E' un capriccio anche questo e siamo tutti in attesa di vedere chi manderà in ospedale se non sarà accontentata.
Vaga per l'isola di Cuba in attesa di essere ricevuta nella casa in cui il Leader Maximo è convalescente. Come Gianni Minà, come Oliver Stone.....
Ha visitato le 100 "petrocase" che Chavez ha regalato alla città di Cienfuegos definendole "molto carine" ed ha partecipato alla IV Cumbre de PetroCaribe.
Cederà Fidel a questa vanità?
Io mi auguro di no.
Nel frattempo Raul Castro afferma che Fidel e' pienamente cosciente, fa esercizio fisico per almeno due ore al giorno, sta prendendo peso, legge e scrive molto e viene consultato per tutte le decisioni importanti.







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