venerdì 8 febbraio 2008

Veltroni sogna di essere Obama

Veltroni col suo PD ha deciso di correre da solo alle prossime imminenti elezioni, nessuno accordo con la Cosa Rossa, neanche fossero degli appestati! Quello che non capisco è cos'è che tanto scandalizzerebbe gli Italiani se tale accordo si facesse, visto che dall'altra parte (ammesso che si possa parlare
di altra parte, a questo punto!) Berlusconi pensa di fare un partito unico con gli (ex?) fascisti di AN. C'è qualche motivo per cui in Italia bisogna vergognarsi di dire che si è di sinistra o comunisti?
La versione ufficiale di Veltroni è che il PD ha un suo programma preciso e non trattabile con la sinistra radicale, onde evitare eventuali future diaspore e garantire un governo stabile al Paese. Ma, ricordo male, o il precedente governo Prodi l'han fatto cadere proprio i cosiddetti moderati Mastella e Dini? Comunisti Italiani, Rifondazione e Verdi, la cosiddetta sinistra radicale, nonostante mille controversie, tra l'altro normalissime in un democratico dibattito politico, sono sempre rimasti coerenti col programma e fedeli al governo.
Ma, la cosa che veramente oggi mi ha fatto ridere è leggere sui gionali che Veltroni ha dichiarato di ispirarsi a Barack Obama. Ma, dico io, "ah Walter, che te sei fumato???" Quali sarebbero i punti in comune? Sorvoliamo sulla fin troppo evidente differenza estetica (vedi foto in alto!) visto che a madre natura non si comanda, giusto tre osservazioni:

1) Obama apre a Cuba, Veltroni apre, anzi spalanca, al Vaticano.

2) Obama è appoggiato dalle classi medio basse, oltre che da intellettuali e da varie star di Hollywood, Veltroni cerca e trova l'appoggio degli industriali.

3) Quando parla Obama la gente lo acclama, si emoziona fino quasi a piangere; quando parla Veltroni la gente si annoia e piange a causa degli sbadigli. Se poi è in televisione, di sicuro cambia canale.

Mi fermo qui, ma l'elenco potrebbe essere lungo.
Ci tengo a sottolineare che fino a qualche anno fa stimavo molto Veltroni, così come ritengo che sia stato un ottimo sindaco per Roma. Ma questa porcata del PD e di quanti come Veltroni rinnegano i loro trascorsi da comunisti, proprio non riesco a digerirla.

Sì se puede, Obama!

mercoledì 6 febbraio 2008

Yes We Can: Black Eyed Peas, Scarlett Johansson for Barack Obama

Latinos For Barack Obama (SONG)

Ma se Barack Obama non dovesse farcela negli Stati Uniti, non potremmo candidarlo in Italia?

martedì 5 febbraio 2008

Il Super Tuesday e le stronzate di Huckabee e Chuck Norris

Ci siamo: il Super Tuesday è arrivato! Per chi non lo sapesse, Super Tuesday o Supermartedì è il termine che indica il giorno, appunto il martedì, in cui la gran parte degli Stati Uniti d' America è chiamata a recarsi alle primarie o ai caucuses indetti da Democratici e Repubblicani per nominare il candidato Presidente dei rispettivi movimenti. Solitamente, in tale giorno, si comincia ad avere un'idea di chi sarà il candidato Presidente, che sarà poi nominato in estate durante le convention dei delegati.
Detto ciò, pensavo che la stupidità e l'idiozia fossero di casa solo in Italia, ma a quanto pare mi sbagliavo. Proprio ieri sera guardavo su Rai3 un reportage di Ballarò sulle primarie americane. La cosa che mi ha allibito è stata sentire le dichiarazioni di quel fanatico di Mike Huckabee, uno dei candidati tra i repubblicani. Questo è più razzista di Borghezio e più buffone di Berlusconi messi assieme! Tutta la sua campagna elettorale è basata sulla difesa a oltranza delle frontiere statunitensi, sull'espulsione immediata dei circa 20 milioni di immigrati irregolari e sul prosieguo a tempo indeterminato della guerra "santa" in Iraq.
Il top è stato toccato quando è andato in onda uno spot in cui Huckabee spiega la soluzione che lui ha trovato per difendere le frontiere americane: affidarne il compito a Chuck Norris alias Walker Texas Ranger! Sì, avete capito bene, proprio lui, quel demente barbuto, il cui omonimo telefilm, il più brutto che la storia della televisione ricordi, impazza da decenni sulle reti Mediaset. Roba da matti e io che pensavo che gli unici idioti a dire stronzate al mondo fossero Bush e Berlusconi!
Per fortuna, pare che questa volta i repubblicani non abbiano alcuna possibilità di vincere, la vera lotta si svolge nelle primarie per scegliere il candidato democratico tra la babbiona Hillary e il mitico Obama (si capisce per caso che tifo per lui???).
Che invidia però, in America (incrociamo le dita!) potrebbe vincere Barack Obama. In Italia ci tocca Silvio Berlusconi!!!

Guardate un pò che buffoni!!!

venerdì 1 febbraio 2008

Quando Sanremo era Sanremo

Ve l'avevo detto che sarei tornato ad ammorbarvi con le performance sanremesi del passato!
Anno 1984, sono in gara sia Anna Oxa che Patty Pravo: lo spettacolo è garantito.
Patty Pravo abbaglia tutti in versione geisha giapponese, abito Versace in maglina metallica (pesava una cifra!). Canta "Per una bambola", canzone elegantissima dalle atmosfere magiche, l'interpretazione è da 10 e lode, il pubblico non smette più di applaudire.
Prodotto da Mario Lavezzi, la Oxa canta "Non scendo". Abito aderentissimo nero, al limite della censura, ma è bellissima e può concedersi anche il look pù estremo, sovvertendo le regole e mettendo in subbuglio i cuori dei benpensanti. Nello scendere la scalinata da brividi, fa il verso a due manichini che rappresentano lei ai tempi della prima apparizione sanremese, nel 1978, in versione punk o lesbo chic, come preferite.
Che dire, il trionfo dello spettacolo, eredità che mai nessun'altra riuscirà a cogliere negli anni a venire. Sinceramente, non so chi preferisco delle due o forse una leggerissima propensione ce l'ho, ma meglio non dirvela...sono veramente curioso di scoprire per chi votereste voi. Fatemi sapere!

Sanremo 1984. Patty Pravo canta 'Per una bambola'

Sanremo 1984. Anna Oxa canta 'Non Scendo'

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