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giovedì 31 gennaio 2008

Processo Sme, Berlusconi assolto "Il falso in bilancio non è più reato"


Io divento scemo su questa cosa, non riesco a capire come è possibile che la maggior parte degli italiani non comprenda che gran parte dell'attività politica e legislativa di Silvio Berlusconi sia volta a parare il suo stesso culo e quello dei suoi amici.
E' possibile che più della metà degli italiani abbia sugli occhi fette di prosciutto spesse quanto fiorentine?
E' possibile che mentre cammino per strada una prsona su due di quelle che incontro sia così tanto miope da non vedere le porcherie che ha fatto Berlusconi in 5 anni di governo?
E' possibile che in uno stato europeo, in una delle piu' antiche democrazie, in un paese civile, chi governa possa impunemente legiferare in suo favore?
E' possibile che il governo Prodi in quasi due anni di governo non sia riuscito a fare uno straccio di legge sul conflitto di interessi?
E' possibile che l'ennesimo processo contro Silvio Berlusconi si sia concluso con un nulla di fatto grazie ad una norma fatta da lui stesso?
Fra pochi mesi ce lo ritroveremo primo ministro, andrà nuovamente in giro per il mondo a rappresentarci con le sue buffonate, con le sue battute sceme, torneranno a riderci tutti dietro, l'economia pubblica tornerà a precipitare mentre le sue tasche torneranno a gonfiarsi sempre di più. Con buona pace della maggior parte degli italiani che lo avrà votato.
Io però divento scemo!
W Zapatero!!!

venerdì 25 gennaio 2008

Amen: nuovo disco per i Baustelle e suggello finale per il governo Prodi

Mai giorno fu più propizio per far uscire un disco dal titolo "Amen". Sì, proprio così, "Amen" è il nuovo cd dei Baustelle, lo potete ascoltare in anteprima sul sito della Worner Music Italia (http://baustelle.warnermusic.it/), l'uscita ufficiale nei negozi è prevista per l'1 febbraio. Sembra fatto apposta per suggellare una fine ed oggi l'unica fine che mi viene in mente è quella del governo Prodi. Sono ancora schifato dalle immagini viste ieri al Senato: svenimenti, insulti, champagne per festeggiare l'uscita di scena di un uomo che con tutti i suoi difetti, è stato coerente e corretto fino alla fine " In democrazia i governi nascono e muoiono in Parlamento" così ha detto (e non certo per una conferenza stampa di un ministro corrotto e dimissionario, aggiungo io!). Credo che l'Italia si meriti proprio il ritorno di Berlusconi, visti i rappresentanti del popolo che è in grado di esprimere. Io, una soluzione credo di averla trovata, prima o poi emigrerò fuori da questi maledetti confini nazionali, sono veramente stufo.
Fatta questa doverosa premessa, torniamo ai Baustelle che tanto mi piacciono. Sinceramente non li conosco da molto tempo, l'unico album che ho è "La Malavita" e lo trovo bellissimo. Canzoni come 'La guerra è finita', 'Il corvo Joe', 'I provinciali', 'A vita bassa', 'Un romantico a Milano' le trovo semplicemente straordinarie, uno spaccato vero e crudo di vita quotidiana italiana.
Quest'ultimo "Amen" non ho ancora avuto modo di ascoltarlo, ma se ricalcasse anche in minima parte le orme del precedente, già per questo ne vale la pena comprarlo.

martedì 22 gennaio 2008

Mastella: hasta la "poltrona" siempre!


Ci siamo: dopo mesi di tira e molla, dopo meno di 2 anni di agonia, il governo Prodi sembra proprio arrivato al capolinea. Povero Mastella, proprio non ha retto più a stare con l'attuale maggioranza! Se ne va per la mancata solidarietà da parte dei leader del Centrosinistra, dopo l'ennesima vicenda che vede indagato lui, sua moglie e il 90% dei dirigenti del suo micro-partito a conduzione familiare, per corruzione, concussione e quant'altro in Campania.

Bhè, però qualcuno ne ha dimostrata tanta di solidarietà al povero Mastella: Silvio Berlusconi, ovviamente! Sarà per questo destino comune di perenni perseguitati dai giudici comunisti e mangiabambini, ma Silvio non ha mancato di far sentire il proprio appoggio all'ormai ex Ministro guardasigilli. Ma poi, (mi vengono i brividi solo se ci penso!), un pluriindagato Ministro della Giustizia...veramente una barzelletta tutta italiana! Per mia natura, sono un garantista convinto, un indagato rimane innocente fino a prova contraria, ma sono decenni che circolano voci, illazioni, pettegolezzi, chiacchere (chiamateli come volete!) su Mastella. C'era proprio bisogno, caro Prodi, di nominarlo Ministro della Giustizia? Non era più adatto un Di Pietro, se non altro per una conoscenza molto più approfondita della materia? E magari, visto che proprio non se na poteva fare a meno, assegnare un'altra poltroncina a Mastella, una più consona al suo curriculum vitae?

Tanto oramai è inutile parlarne, la maggioranza di Centrosinistra non c'è più, all'orizzonte nessuna nuova legge elettorale, nessuna legge sul conflitto di interessi, i DICO manco a parlarne, gli stipendi sempre uguali e con sempre meno potere d'acquisto. E pensare che proprio ora i conti pubblici cominciavano ad essere risanati dopo i disastri dei governi precedenti e magari qualche risorsa in più da redistribuire al Paese c'era pure!

Il ritorno di Berlusconi al governo sembra inevitabile, con tutti i suoi dictat, i suoi veti, le leggi ad personam, le figuracce internazionali. La mia solidarietà, caro Mastella, va a chi, come me, è costretto a campare con 1000 euro al mese, me ne frega altamente della tua vicenda personale, di tua moglie, della tua famiglia e del tuo partito. Se, come sostengono i giudici, avete rubato e corrotto e, dato il vostro ruolo istituzionale, lo avete fatto sulle spalle della povera gente, sarebbe giusto che finalmente pagaste e magari risarciste il Paese delle vostre malefatte: chissà quante risorse da redistribuire salterebbero fuori!

Sono altresì convinto che, come sempre in Italia, questa vicenda si sgonfierà come una bolla di sapone, ai giudici verrà tappata la bocca e...scommettiamo che ci ritroviamo Mastella nel prossimo governo di Centrodestra? 'Hasta la "poltrona" siempre', caro Clemente, alla faccia di quell'illuso di Che Guevara!


P.S.: la battuta 'hasta la poltrona siempre' non è mia, l'ho letta tra i commenti ad un post di Spetteguless (http://www.spetteguless.blogspot.com/). Chiedo scusa a Lovestoned, il vero autore. Non era mia intenzione copiare, ma l'ho trovata geniale...considera il post un attestato di stima e complimenti nei tuoi confronti.

domenica 13 gennaio 2008

Berlusconi: BASTA!!! W Zapatero!!!

La nuova uscita di Silvio Berlusconi mi ha fatto letteralmente uscire dai gangheri, giusto per usare un eufemismo.
In collegamento telefonico con la base del partito (uso volutamente la p minuscola) riunita a Roccaraso ha avuto il coraggio di esprimere grande disponibilità sulla collaborazione alla stesura della nuova legge elettorale (e fin qui tutto ok) ma..."Non potremmo trattare con forze politiche che mettessero in atto una decisione criminale come il disegno Gentiloni. Non ci sarebbe alcuna possibilità di dialogo con chi agisse in questo modo".
Per chi non lo sapesse il ddl Gentiloni riguarda l'assetto radiotelevisivo...in soldoni le parole del Berlusca vogliono dire: ok, vi do una mano a far passare la legge elettorale, sono anche disposto a cedere su alcuni punti ma GUAI se mi toccate le televisioni!!! Un ricatto vero e proprio.
E' arrivato il momento di dire BASTA.
E' arrivato il momento della legge sul conflitto di interessi.
E arrivato il momento di far riacquistare dignità al nostro paese.
E' arrivato il momento di tornare a dire "sono italiano" con orgoglio.
Basta con i ricatti, basta con le buffonate, basta con gli inciuci, basta con la politichetta da condominio...
Proprio oggi sul Corriere della Sera è uscita una bella intervista di fine mandato a Zapatero, se non verrà rieletto in Spagna lo voglio in Italia, è di questo che abbiamo bisogno, di un uomo con le palle che non si china di fronte ai poteri forti del Vaticano, degli Imprenditori, di nessuno. W Zapatero!!!

mercoledì 9 gennaio 2008

Sarkozy e la TV pubblica: impara Prodi....impara...

E' normale che un uomo di sinistra come me guardi a Sarkozy come ad un esempio da imitare? Visto il governo che ci ritroviamo forse si.
Nel corso della conferenza stampa di inizio d'anno che si è tenuta nel salone delle feste dell'Eliseo, il presidente Sarkozy ha dichiarato che è sua intenzione eliminare gli spot pubblicitari dalla televisione pubblica e di applicare una tassazione maggiore alla pubblicità dei canali privati per finanziare la TV pubblica e per ridurne il deficit. Ha inoltre dichiarato: "Voglio che i requisiti della televisione pubblica siano modificati profondamente" [...]
"e voglio considerare la possibilità di eliminare completamente le pubblicità dai canali pubblici". Ha affrontato il tema dicendo che il servizio pubblico deve puntare sulla qualità e non può funzionare solo con criteri mercantili. La Tv di stato deve avere un ruolo sociale e culturale importante per il Presidente francese e non può essere vittima degli indici di ascolto che che inevitabilmente condizionano i contenuti a causa di mere logiche economiche e di mercato.
E noi, con il nostro governo minestrone, non riusciamo neanche ad iniziare a parlare del conflitto di interessi. Ricordate le intercettazioni telefoniche di Berlusconi in cui raccomandava alla RAI vallette ed attricette per comprare senatori di centrosinistra con il fine di far cadere il governo? E chi ne parla più? E poi, visto che ha tre canali televisivi, perchè non le assume lui ma cerca di fare in modo che lavorino nella TV di Stato?Pare che in italia si danno le notizie giusto per lavarsi la coscienza ma poi alle parole non seguono i fatti.
Vorrei essere orgoglioso del mio paese, del governo di centrosinistra che è oggi al potere ma, scusataemi, proprio non ci riesco!
Con questo non voglio dire che appoggio tutto quello che ha detto il Presidente Sarkozy nella conferenza stampa, non approvo l'eliminazione del tetto delle 35 ore lavorative nè la politica sull'immigrazione che ha intenzione di attuare ma....sulla TV pubblica 10 e lode Presidente, niente da dire.

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