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lunedì 28 gennaio 2008

Hamzeh e Loghman: due giovani iraniani che si amano e che per questo rischiano la pena di morte.

Hamzeh Chavi e Loghman Hamzehpour sono stati arrestati nell'Azerbaijan iraniano il 23 gennaio scorso con l'accusa "mohareb", ovvero nemico di Allah, e "lavat", ovvero sodomia. Ora rischiano la forca perché il codice penale iraniano è molto duro nei confronti di chi commette questi "reati".
Dopo l'arresto hanno subito torture fisiche e psicologiche e dopo aver confessato il loro amore sono stati rinviati a giudizio.
Hamzeh e Loghman non sono l'unico esempio di barbarie commesse dal governo iraniano contro questo tipo di reati. Il 5 dicembre 2007 un ragazzo innocente è stato martirizzato dal regime di Teheran e poi giustiziato sulla forca. E come dimenticare Pegah Emambakhsh, lesbica iraniana attualmente rifugiatasi nel Regno Unito, in attesa del giudizio in appello, che rischia di essere deportata in Iran verso la tortura e la lapidazione.
Every One, Gruppo per la Cooperazione Internazionale sulla Cultura dei Diritti Umani ha lanciato una petizione on line.....firmiamola tutti!

venerdì 28 dicembre 2007

Primo matrimonio lesbico a Cuba....capito Binetti?

A Cuba si è celebrato il primo matrimonio gay con il beneplacido dello stato. A celebrarlo Mariela Castro, figlia di Raul e nipote di Fidel, direttrice del Cenesex (Centro Nacional de Educaciòn Sexual). La cerimonia è avvenuta proprio nel patio di questo Centro ed una troupe del Instituto Superior de Arte ha ripreso l'avvenimento.


Hanno partecipato all'evento una sessantina di amici della coppia ed anche una piccola rappresentanza istituzionale.

Sulla partecipazione, scritta a mano su carta riciclata c'era scritto: "...avverrà un fatto che cambierà le nostre vite ed anche la tua. Per questo ti invitiamo a questa rivoluzione d'amore...".

Un sondaggio realizzato nell'isola ha dimostrato che la discriminazione sociale nei confonti delle lesbiche a Cuba è più forte di quella nei confronti degli uomini omosessuali, proprio per questo Mariela Catro ha voluto lanciare un messaggio forte con la celebrazione di questo matrimonio.

Su questo tema è uscita su "il manifesto" un'intervista alla nipote del Lider Maximo.(http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/18-Dicembre-2007/art29.html)

Il matrimonio celebrato a Cuba è un'unione di fatto, equiparabile in tutto al matrimonio, che rende possibile l'adozione e la fecondazione assistita per le lesbiche.

Capito, Binetti?!?!?

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