lunedì 28 gennaio 2008

Hamzeh e Loghman: due giovani iraniani che si amano e che per questo rischiano la pena di morte.

Hamzeh Chavi e Loghman Hamzehpour sono stati arrestati nell'Azerbaijan iraniano il 23 gennaio scorso con l'accusa "mohareb", ovvero nemico di Allah, e "lavat", ovvero sodomia. Ora rischiano la forca perché il codice penale iraniano è molto duro nei confronti di chi commette questi "reati".
Dopo l'arresto hanno subito torture fisiche e psicologiche e dopo aver confessato il loro amore sono stati rinviati a giudizio.
Hamzeh e Loghman non sono l'unico esempio di barbarie commesse dal governo iraniano contro questo tipo di reati. Il 5 dicembre 2007 un ragazzo innocente è stato martirizzato dal regime di Teheran e poi giustiziato sulla forca. E come dimenticare Pegah Emambakhsh, lesbica iraniana attualmente rifugiatasi nel Regno Unito, in attesa del giudizio in appello, che rischia di essere deportata in Iran verso la tortura e la lapidazione.
Every One, Gruppo per la Cooperazione Internazionale sulla Cultura dei Diritti Umani ha lanciato una petizione on line.....firmiamola tutti!

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