martedì 8 gennaio 2008

Il ritorno dello Stato Pontificio

Roba da matti! Qualche giorno fa, in uno dei suoi soliti sermoni sulla famiglia e sul suo ruolo fondamentale nella società (peccato che un matrimonio su 3 capitoli con un divorzio e che la maggior parte dei ragazzi di oggi siano figli di genitori separati!), papa Ratzinger alias Benedetto XVI ha tuonato contro l'aborto, chiedendo di rivederne la legge. Ma dico io, stiamo dando i numeri o cosa? La legge sull'aborto è tra le pochissime conquiste di civiltà del nostro Paese ed ora si torna a far pressioni su quest' argomento? Il prossimo passo probabilmente sarà la legge sul divorzio! Poi magari togliamo anche il voto alle donne, così non avranno grilli per la testa e si decideranno finalmente a dedicarsi anima e corpo alla cura della propria prole!!!
Premesso che io non accetterei il benchè minimo consiglio da uno che ha il ghigno di Gargamella, si fa fare le scarpe su misura da Prada (bell'esempio di carità cristiana!) e non perde occasione per sfoggiare le sue stole e i suoi ridicoli copricapo di ermellino (ma non era San Francesco che parlava con gli animali!?!), quando ho notizia dei suoi dictat, ormai con cadenza quasi giornaliera, non mi arrabbio quasi più, sono rassegnato. La cosa che più mi demoralizza è l'idea di vivere in un Paese bellissimo, ma schiavo di questa bigotta cupola romana, permettendo di stare in Parlamento a gente, strapagata da noi, che si fa portabandiera di queste idiozie. Due nomi su tutti: l'on. Buttiglione del Centrodestra e la senatrice Binetti del Centrosinistra.
Ora, a proposito di Buttiglione, mi viene in mente un episodio dei Simpson in cui si vede una sorta di radiografia fatta al cervello di Omer e da cui risulta un volume più o meno uguale a quello di una noce. Ecco, io il cervello di Buttiglione me lo immagino così, per cui non c'è da prendersela neanche più di tanto, è un caso senza speranza. Ma vi prego, alle prossime elezioni, mi fate il favore di lasciarlo a casa? Non importa che vinca il Centrodestra o il Centrosinistra, personaggi del genere, che parlano senza la minima cognizione della realtà, devono essere lasciati a casa!
Passiamo alla senatrice Binetti. Mi spiegate che cosa ci azzecca la signora con una coalizione di Centrosinistra che almeno idealmente dovrebbe essere di ispirazione progressista? Allora, cara senatrice, vogliamo o no deciderci ad uscire da questa coalizione come suggeritole dai suoi colleghi di Rifondazione Comunista? Una come lei, con la sua forma mentis da cattolica integralista, dovrebbe rabbrividire anche solo sentendo parlare di "Centrosinistra". Ma si sa, in Italia pur di rimanere al comando, si può far convivere il diavolo con l'acqua santa!
Io un'idea ce l'avrei. Visto che questo papa forse non ha ancora capito che lo Stato Pontificio non c'è più da un pezzo, lasciamoglielo credere fino in fondo, si nomini pure governatore e si prenda la Binetti e Buttiglione come vice. Glieli cediamo volentieri!
Ah, dimenticavo, prima di chiudere: qualcuno di voi ha notizia dei DICO???

1 commento:

Anonimo ha detto...

Completamente d'accordo!! Complimenti per l'articolo, questo Ratzinger è il nemico numero 2 dell'Italia (dopo Silvio).

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