Fiancheggia completamente i quartieri del Vedado, di Centro Habana e de L'Habana Vieja. E' definita una delle strade più belle del mondo grazie agli edifici in stile coloniale che vi si affacciano, alcuni completamente restaurati, altri ancora fatiscenti, altri ancora con i lavori in corso.
E' il centro pulsante della città, di pomeriggio è colmo di famiglie che passeggiano, di sera e di notte di giovani che, sfruttando il parapetto per starsene seduti, "cazzeggiano" facendo musica, parlando, mangiando manì (le nostre arachidi) e bevendo ròn. La domenica mattina, quando c'e' bel tempo, è pieno di gente di tutte le età, soprattutto giovani, che ne approfittano per fare un bagno nelle acque cristalline che lo lambiscono. Una passeggiata sul Malecòn è un'esperienza assolutamente unica in qualsiasi momento della giornata.
Percorrendolo da est ad ovest si incontrano: l'hospital Hermanos Ameijeiras, il più moderno della città, il monumento dedicato ad Antonio Maceo, la Cascada (dove inizia la Rampa che porta direttamente alla gelateria Coppelia dove si gusta il gelato più buono della capitale e dove ha inizio il bellissimo film di Gutierrez "Fragola e cioccolato"), il monumento dedicato alla memoria delle vittime dell'esplosione della corazzata Maine (che diede inizio alla guerra degli Stati Uniti contro la Spagna 1898), l' Hotel Nacional, il più bello de L'Avana, la statua equestre di Calixto Garcia e gli hotel Cohiba e Riviera, costruiti di fronte a quella che vine e chiama la Fuente. Alla fine si trova la Chorrera, piccola torre sul mare nei cui giardini finisce il Malecòn.
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