giovedì 3 gennaio 2008

3 gennaio 1962: Papa Giovanni XXIII scomunica Fidel Castro

Il 3 gennaio del 1963 Papa Roncalli scomunicò Fidel Castro applicando il decreto del Santo Uffizio del 28 giugno 1949 secondo il quale è ancora oggi scomunicato automaticamente:
  • chi è iscritto o sostiene il Partito Comunista;
  • Chi fa propaganda comunista in qualsiasi modo;
  • Chi legge, stampa e diffonde scritti comunisti;
  • Chi vota per il Partito Comunista;

In questa occasione Giovanni XXIII dichiarò che Fidel Castro sarebbe andato all'inferno.

Non risulta se la scomunica sia stata abolita.

Solo successivamente, negli anni '70 fu proibito ai cristiani di Cuba di iscriversi al Partito e di intraprendere alcune carriere accademiche, soprattutto quelle umanistiche.

1 commento:

Anonimo ha detto...

te sei scordato che castro ha abolito il Natale, spostato il Carnevale e rubato tutto il patrimonio della chiesa. senza contare tutti gli obiettoridi coscienza in carcere. La scomunica è il minimo. Ma poiché la Chiesa è grande, a maggio il cardinal bertone è andato a dargli l'estrema unzione e così non te lo ritroviall'inferno, ma tra i giusti.

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