Cuba chiude il 2007 con un tasso di mortalità infantile del 5,3 per mille.
Secondo i dati pubblicati dall' ONU la media mondiale è del 52 per mille e quella dell'America Latina è del 26 per mille, mentre quella degli Stati Uniti è del 6 per mille.
Considerando il dato degli Stati Uniti non si può non considerare il fatto che fra la popolazione nera non ispanica la mortalità infantile media è del 13 per mille mentre fra i bianchi è notevolmente più bassa.
Un indice di mortalità infantile così basso è dovuto al fatto che a Cuba il sistema sanitario è accessibile a tutti ed è gratuito per tutta la popolazione. Inoltre le massicce campagne di vaccinazione, sia della popolazione infantile che di quella senile, realizzate nonostante l'embargo criminale degli Stati Uniti contro Cuba, dimostrano il livello di attenzione che il Governo pone nei confronti delle categorie più deboli.
Gli indicatori della mortalità infantile nella Cuba prerivoluzionaria raggiungevano i 60 bambini morti ogni mille nati.
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2 commenti:
Sotto il regime nazionalsocialista di Hitler vi erano i miei medici dentisti del mondo.
Il cervello è fatto per essere usato, gli occhi per leggere.
Paragonare un bimbo che muore ad un dente cariato è esattamente come paragonare Hitler a Fidel Castro
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