domenica 6 gennaio 2008

Cuba: tasso di mortalità infantile più basso di quello degli Stati Uniti

Cuba chiude il 2007 con un tasso di mortalità infantile del 5,3 per mille.
Secondo i dati pubblicati dall' ONU la media mondiale è del 52 per mille e quella dell'America Latina è del 26 per mille, mentre quella degli Stati Uniti è del 6 per mille.
Considerando il dato degli Stati Uniti non si può non considerare il fatto che fra la popolazione nera non ispanica la mortalità infantile media è del 13 per mille mentre fra i bianchi è notevolmente più bassa.
Un indice di mortalità infantile così basso è dovuto al fatto che a Cuba il sistema sanitario è accessibile a tutti ed è gratuito per tutta la popolazione. Inoltre le massicce campagne di vaccinazione, sia della popolazione infantile che di quella senile, realizzate nonostante l'embargo criminale degli Stati Uniti contro Cuba, dimostrano il livello di attenzione che il Governo pone nei confronti delle categorie più deboli.
Gli indicatori della mortalità infantile nella Cuba prerivoluzionaria raggiungevano i 60 bambini morti ogni mille nati.

Rhythms del Mundo

sabato 5 gennaio 2008

Aiutiamo il mondo con il Buena Vista Social Club!


E' di poche settimane fa l'ultima conferenza mondiale sul clima tenutasi a Bali. Come sappiamo, la situazione non è rosea per nessuno, anche se per il momento sono le popolazioni più povere dell'area tropicale e subtropicale del pianeta a subirne le conseguenze più disastrose e violente ( pensate allo "tsunami"!). Dato per scontato che le soluzioni proposte avranno una lenta se non lentissima applicazione, dato che difficilmente l'interesse di tutti verrà anteposto all'interesse di pochi, credo che occorra rimboccarsi le maniche personalmente e cominciare a far qualcosa di positivo a partire dal nostro quotidiano: evitiamo sprechi d'acqua, evitiamo sprechi di energia, facciamo la raccolta differenziata, ricicliamo...
A tal proposito, conviene a tutti sostenere le iniziative benefiche in tal senso. Per questo, mi permetto di segnalarvi, per chi ancora non lo conoscesse o comunque non lo avesse ancora acquistato, un vero gioiello, un Cd. Trattasi di "Rhythms del Mundo", progetto nato dall’incontro tra i musicisti del Buena Vista Social Club (già protagonisti dell’omonimo film documentario di Wim Wenders del 1999) con noti brani di artisti e gruppi musicali dell’attuale scena musicale mondiale. Tutti i ricavati sono devoluti interamente in beneficienza all'organizzazione Artists Project Earth (APE), che raccoglie fondi a favore delle popolazioni colpite da calamità naturali causate dal cambiamento del clima. Il Cd, realizzato dalla Universal Music, contiene 16 tracce, che ripropongono in inediti arrangiamenti afro-cubani alcuni brani rock e pop, molto spesso con la partecipazione degli esecutori originali del pezzo: si va da “Clocks” dei Coldplay a “The Dark of the Matinee” dei Franz Ferdinand, da una bella “Dancing Shoes” degli Arctic Monkeys a “High and Dry” dei Radiohead. Ma partecipano anche gli U2 (“I Still Haven’t Found What I’m Looking For”), Sting, Jack Johnson, i Kaiser Chiefs e i Maroon 5. Da segnalare la versione di “Killing Me Softly” dei Fugees interpretata dalla nota cantante cubana Omara Portuondo e il classico “As Time Goes By” ultima registrazione vocale di Ibrahim Ferrer prima di morire nel 2005. Gli altri musicisti Cubani del Buena Vista Social Club che si esibiscono sono: Barbarito Torres, Amandito Valdes, Virgilio Valdes, Angel Terri Domech, Manuel ‘Guajiro’ Mirabal, Orlando Lopez ‘Cachaito’ e Demetrio Muniz. Questo progetto e’ stato concepito dall’idea di Kenny Young ed i Berman Brothers e tutti gli artisti presenti ne supportano pienamente la causa.
Gran parte della registrazione di questo album e’ stata realizzata a L'Avana da Aprile 2005 a Giugno 2006. L'uscita nei negozi in Italia è datata 17 novembre 2006, per cui dovreste ancora trovarlo in circolazione. In ogni caso, potete comunque ordinarlo. Personalmente non amo i remake, ma questo Cd è davvero straordinario! Gran parte del cantato rimane lo stesso, i musicisti del Buena Vista Social Club hanno utilizzato gli strumenti originali per ogni canzone creando qualcosa di assolutamente unico, imprimendo il loro stile su ogni canzone, una fusione perfetta tra ritmi caraibici, rock, pop e addirittura le atmosfere quasi underground di gruppi come i Kaiser Chiefs o gli Arctic Monkeys.
Ragazzi, mi raccomando, non scaricate il Cd da Internet, compratelo! Vi farete un regalo straordinario e contribuirete ad una nobile causa.

Mi Cayito e il "baracchino" infinito!!!


Son trascorsi oramai 4 anni dal mio primo viaggio a L'Avana. Soggiorno stupendo ovviamen- te, gente meraviglio-sa, clima tropicale, spiaggia, mare, rum e salsa, ma un fatto in particolare mi è rimasto impresso. Parto dall'inizio. Il soggiorno sarebbe durato 14 giorni. Già il secondo giorno decidiamo (io e Gà!) di andare in spiaggia, precisamente Mi Cayito, meta consigliataci dalle nostre prime conoscenze cubane. Ebbene, arriviamo e notiamo che stavano costruendo un piccolo "baracchino" adiacente alla spiaggia per dare un pò di ristoro ai bagnanti , dove poter gustare un panino o del pollo fritto, magari sorseggiando una birra o una piñacolada preparata al momento. Fin qui niente di strano. Ora, la cosa strana è che, per i seguenti 12 giorni abbiam continuato ad andare in spiaggia, ma la costruzione del "baracchino" rimaneva pressochè al punto di partenza: eppure, si trattava solo di tirar su quattro tavole di legno su una pedana e ricoprirle con delle palme! Tutto questo per farvi capire lo spirito eternamente rilassato e poco incline allo stress dei cubani, alla faccia del capitalismo e della produttività a tutti i costi: niente fretta, il resto "mañana"! A tal proposito mi viene in mente un proverbio che mi hanno inculcato sin da piccolo: "Non rimandare a domani quello che puoi fare oggi!". Col cavolo!!! Io a Cuba dovevo nascere!

venerdì 4 gennaio 2008

Barack Obama vince i caucus nell'Iowa


Si è aperta la corsa per la Casa Bianca ed il mio candidato preferito, il senatore nero Barack Obama ha vinto battendo Hillary Clinton e John Edwards.

"il tempo del cambiamento è arrivato: sarò il presidente che riporterà a casa i soldati dall'Iraq, che garantirà la sanità a tutti gli americani e metterà fine ai regali fiscali alle grandi multinazionali".
Questo ha detto Obama dopo aver conosciuto i risultati.

E' morto Lisandro Otero

La notte scorsa è morto a L'Avana all'età di 75 anni lo scrittore Lisandro Otero.
Scrittore, diplomatico, giornalista, ha pubblicato romanzi, novelle e saggi tradotti in quattordici lingue.
Attualmente presidente dell'Accademia Cubana della Lingua era considerato uno dei più importanti esponenti della narrativa cubana contemporanea.
Nasce a L'Avana nel 1932 dove frequenta la Facoltà di Lettere e Filosofia proprio nel periodo in cui Fidel Castro diventava leader dei movimenti studenteschi contro la dittatura di Batista. Nel 1954 si trasferisce a Parigi e frequenta per due anni la Sorbona.
Rientra a L'Avana per prendere parte alla Rivoluzione, ormai iniziata, in qualità di giornalista.
Dopo la fuga di Batista e la vittoria di Castro diventa sindaco della città.
Fondò il Premio letterario "Casas de las Americas".
Il suo romanzo più famoso, Bolero, tradotto in otto lingue, è stato pubblicato in Italia nel 1992 dalle Edizioni del Lavoro.
Di Fidel Castro ha detto: "[...]ha insegnato ad una generazione di latinoamericani a pensare diversamente e ha guidato il suo paese con fermezza e coraggio attraverso un labirinto di trappole e contraddizioni, originando nella piccola isola caraibica, a dispetto dell'ostilità e del boicottaggio USA, uno spazio di decenza dove la gente può vivere con dignità".
Nel rispetto delle sue volontà la salma sarà cremata.
Il quotidiano di Cuba Juventud Rebelde annuncia che prossimamente l'Istituto Cubano del Libro, l'Unione Nazionale di Scrittori e Artisti di Cuba e l'Accademia Cubana della Lingua tributeranno il giusto omaggio a questa celebre figura della cultura cubana.

Il Capitolio Nacional

La prima volta che ho visto il Capitolio Nacional a L'Avana mi ha fatto esattamente la stessa impressione che mi fece L'Altare della Patria a Roma.
Costruito nel 1929 dal dittatore Gerardo Machado, con il sostegno economico degli Stati Uniti, è una costruzione imponente del tutto simile al Campidoglio di Washington che poco ha a vedere con gli edifici in stile coloniale che lo circondano.
Alcune guide lo definiscono un capolavoro architettonico e forse da un punto di vista tecnico lo è, ma per me è un pugno in un occhio, un bravo architetto dovrebbe anche guardare l'ambiente in cui pone le sue opere.
Per costruirlo ci sono voluti tre anni, due mesi e venti giorni ed il lavoro di 5000 operai per un costo di 17 milioni di dollari.
Fino al 1959 ha ospitato la Camera dei Rappresentanti e il Senato, oggi è la sede dell'Accademia Cubana delle Scienze e della Biblioteca nazionale della Scienza e della Tecnica.
Per accedervi bisogna salire un'imponente scalinata. Sulle grandi porte di bronzo sono raffigurate scene salienti della storia cubana.
Sotto la cupola alta 63 m è posta la statua della Repubblica (alta 17 m per 49 tonnellate di peso)che è la terza statua posta al coperto al mondo per dimensioni dopo il Budda di Nava in Giappone e il monumento di Lincoln a Washington DC.
Al suo interno si può anche osservare la copia di un diamante di 24 carati che segna il chilometro 0 di tutte le strade del paese. Da qui si calcolano le distanze fra L'Avana e le altre città dell'isola.
Si possono visitare le stanze dei senatori ed anche la biblioteca.
Degno di nota è anche l'esuberante patio interno.

giovedì 3 gennaio 2008

3 gennaio 1962: Papa Giovanni XXIII scomunica Fidel Castro

Il 3 gennaio del 1963 Papa Roncalli scomunicò Fidel Castro applicando il decreto del Santo Uffizio del 28 giugno 1949 secondo il quale è ancora oggi scomunicato automaticamente:
  • chi è iscritto o sostiene il Partito Comunista;
  • Chi fa propaganda comunista in qualsiasi modo;
  • Chi legge, stampa e diffonde scritti comunisti;
  • Chi vota per il Partito Comunista;

In questa occasione Giovanni XXIII dichiarò che Fidel Castro sarebbe andato all'inferno.

Non risulta se la scomunica sia stata abolita.

Solo successivamente, negli anni '70 fu proibito ai cristiani di Cuba di iscriversi al Partito e di intraprendere alcune carriere accademiche, soprattutto quelle umanistiche.

Barack Obama vs Hillary Clinton su Cuba













Barack Obama e Hillary Clinton sono i due candidati di punta del partito democratico che, dopo sette anni di governo scellerato del repubblicano George Bush, dovrebbe vincere le elezioni presidenziali del 2008 negli Stati Uniti.
Entrambi, nelle loro campagne elettorali, si sono pronunciati sui rapporti fra USA e Cuba.
Obama ha dichiarato che le sanzioni economiche degli Stati Uniti contro L'isola caraibica, che anno dopo anno vanno intensificandosi, devono essere eliminate sia perchè inumane sia perchè si sono dimostrate inefficaci. Ha promesso che, come presidente, concederà diritti illimitati ai cubano-americani per visitare le loro famiglie residenti a Cuba e mandare loro denaro.
Si è dichiarato disponibile a normalizzare le ralzioni fra i due stati e ad ammorbidire l'embargo che è andato inasprendosi negli ultimi cinquanta anni.
Barack Obama è il primo candidato alla Casa Bianca che si dichiara favorevola alla fine dell'embargo dell'impero contro Cuba.
Hillary Clinton, che deve gratificare i suoi finanziatori di estrema destra, eredi dell'ex dittatore di Cuba Fulgencio Batista, ha definito le dichiarazioni di Obama sull'embargo "irresponsabili ed ingenue". Ha inoltre affermato che le sanzioni economiche contro l'Isla Grande devono essere mantenute. D'altra parte fu proprio suo marito, con il suo appoggio, a firmare nel 1996 la criminale legge Helms-Burton. Legge che aveva insensatamente carattere retroattivo e valore extraterritoriale.
In poche parole, dando uno sguardo alle dichiarazioni dei due candidati, andando oltre la questione cubana, pare che la Clinton rappresenti il mantenimento della politica del passato e che Obama sia il nuovo, la volontà di fare piazza pulita e di ricominciare da zero.
Da parte sua Fidel Castro, in una nota del 27 agosto 2007 ha dichiarato criticamente che, pur essendo sicuro che vinceranno i democratici, "i due candidati di punta si sentono in dovere di esigere un governo democratico a cuba, non stanno facendo politica ma stanno giocando a carte una domenica pomeriggio".

mercoledì 2 gennaio 2008

Parque Lennon - L'Avana

Parque Lennon a L'Avana è un piccolo parco del Vedado (calle 15 e 17 tra calle 6 e 8). Al suo interno si trova una statua in bronzo di John Lennon seduto su una panchina in una posizione molto realistica.
La statua fu inaugurata da Fidel Castro in persona l'8 dicembre del 2000 in occasione del 20° anniversario della morte del cantante segnando una inversione di rotta culturale profonda del Lider Maximo. Negli anni '60, infatti, la musica dei Beatles era stata proibita nell'isola perchè considerata eccessivamente decadente. Successivamente, grazie all'impegno del gruppo nell'opporsi alla guerra degli Stati Uniti contro il Vietnam, John Lennon venne rivalutato come rivoluzionario.

Gli occhiali della statua sono stati vittima di continue razzie da parte sia di turisti che di cittadini, tanto che oggi è sorvegliata a vista da un vigilantes che, in cambio di 1 CUC, li rimette al loro posto giusto il tempo di scattare le foto di rito.
Tutti gli anni, l'8 dicembre, si tengono nel parco concerti e manifestazioni per ricordare l'assassinio del celebre componente della band.

martedì 1 gennaio 2008

Fidel Castro: messaggio di inizio d'anno al popolo cubano

Ecco il messaggio di inizio d'anno di Fidel Castro letto alla televisione cubana.

CARISSIMI COMPATRIOTI:

Fra poche ore si compirà un altro anniversario di quell'alba meravigliosa, sono 49 anni di trionfo della nostra Rivoluzione.

Nonostante la tirannia yanqui continuiamo il lungo e ripido cammino. Grazie alla nobiltà ed all'abnegazione del popolo Cubano, ai suoi operai ed agli altri lavoratori manuali ed intellettuali, ai suoi contadini e studenti, uomini e donne, bambini, anziani e cittadini di tutte le età, alfabetizzati o analfabeti, Cuba fu per la prima volta padrona del suo destino.

Se ho il raro privilegio di rivolgermi nuovamente a voi è perché avete visto in questo compatriota una persona che ha sempre detto la verità.

Non è un merito esserne onorato, ma un dovere sacro.

Trascorsa l'alba rimarrà indietro il 49° anno della Rivoluzione e entreremo pienamente nel 50° anno, che simbolizzerà il mezzo secolo di resistenza eroica.

Proclamiamo al mondo con orgoglio questo record che ci fa creditori del più giusto dei reclami: che si rispetti il diritto alla vita ed alla sana allegria della nostra Patria.


Per questo diritto lotteremo fino alla morte. Per i cubani, più di un secolo fa lo proclamò Martì: "Patria è umanità!"












Fidel Castro Ruz
Diciembre 31 de 2007
6 y 10 p.m.

lunedì 31 dicembre 2007

Un mojito e un sigaro all'Hotel Inglaterra guardando Martì

A L'Avana solitamente ci si sveglia presto.
Sarà colpa del fuso orario o della voglia di uscire di casa per vivere l'ennesima esperienza indimenticabile per le strade della città.

La prima parte della mattina la dedichiamo al turismo, c'è sempre qualcosa che non abbiamo ancora visto: un museo, un palazzo, una piazza....
Verso le undici si lascia la città per andare al mare, Playa del Este - my cayto.
In spiaggia sole, bagni, paninozzo, un paio di bucanero fuerte, la nostra birra cubana preferita, piña colada se il baracchino ha gli ingredienti per farla. Si socializza un po', si organizza la serata.

Verso le sei si torna a L'Avana e si fa tappa all'Hotel Inglaterra. E' il più antico di Cuba ed ha un bel portico che si affaccia direttamente sul Parque Central, piccolo parco verdeggiante pieno di gente che passeggia, chiacchiera, discute.
Qui c'è la prima statua eretta nell'isola di Josè Martì, poeta rivoluzionario che tanto ha influito
sulla formazione socialista utopica di Fidel Castro.

Sotto il portico c'è sempre musica dal vivo e nel negozio interno hanno un buon assortimento di sigari.
I tavolini sono bellissimi, tutti diversi, ciascuno una piccola opera d'arte.
Le sedie scomodissime, è vero, di quelle di legno con il bordo della seduta rialzato che dopo un po' ti taglia le gambe....ma che ci importa? Siamo a Cuba!!!

Secondo noi all'Hotel Inglaterra fanno il mojito più buono de L'Avana, migliore di quello della Bodeguita del Medio ed anche di quello del Floridita....sicuramente più economico.

Dopo uno o due o tre mojito....con un tasso alcolico decisamente altino si torna a casa, doccia, cena e poi fuori a vivere la noche!!!




domenica 30 dicembre 2007

Il Cardinale Tarciso Bertone vuole incontrare Raul Castro

Il Segretario di Stato della Santa Sede Cardinale Tarciso Bertone ha dichiarato, in un'intervista che uscirà prossimamente su Famiglia Cristiana, che nel suo prossimo viaggio a Cuba, nel febraio 2008, vuole incontrare Raul Castro.
La seconda autorità di maggior livello del Vaticano sarà a Cuba per inaugurare un monumento, nella città di Santa Clara, per commemorare il decimo anniversario della storica visita di Giovanni Paolo II nell'isola caraibica.
Si tratta della visita ufficiale di maggior livello che abbia realizzato un funzionario del Vaticano durante il papato di Benedetto XVI.

sabato 29 dicembre 2007

Il messaggio di Fidel Castro e il discorso di Raul

Ieri si è chiusa la decima sessione ordinaria del Parlamento Cubano.

La seduta si è aperta con la lettura, da parte di Alarcon, di un ennesimo messaggio di Fidel Castro.

Ne posto una sintesi.

[...] I quadri del Partito, lo Stato, il Governo e le organizzazioni di massa si trovano oggi a dover affrontare nuovi problemi nel loro rapporto con un popolo intelligente, osservatore e colto, che detesta le pastoie burocratiche e le risposte meccaniche. [...]

[...]Quello che più ha interessato la stampa internazionale su Cuba negli ultimi giorni è la mia dichiarazione che non sono un uomo legato al potere. Posso aggiungere che lo sono stato un tempo per eccesso di gioventù e la mancanza di coscienza, quando, da autodidatta, uscivo dalla mia ignoranza politica e diventavo socialista utopico. In quei momenti credevo di sapere cosa stavo facendo e desideravo poterlo fare. Cosa mi ha fatto cambiare? La stessa vita, l'approfondimento del pensiero di Martì e dei classici del socialismo. Più lottavo e più mi identificavo in questi ideali e molto prima del trionfo ero già convinto che il mio dovere era lottare per questi o morire combattendo. [...]

[...] Non ho mai smesso di apprendere qualcosa in nessun giorno della mia vita. [...]

[...] I Cinque Eroi cubani prigionieri dell'impero sono, per le nuove generazioni, un paradigma da imitare. [...]

[...] Sono sicuro che molti giovani cubani, nella loro lotta contro il Gigante delle Sette Leghe, si comporterebbero nello stesso modo. Tutto può essere comprato con il denaro tranne l'anima di un popolo che non si è mai inginocchiato.

Ho letto il discorso breve e concreto elaborato da Raul. E' necessario andare avanti senza fermarsi un attimo. Alzerò la mia mano insieme a quelle vostre per appoggiarlo.

Ed ora una sintesi del discorso di Raul.

[...]L'ultimo anno è stato caratterizzato senza dubbio da lavoro intenso con la partecipazione attiva di tutto il popolo. [...]

[...]Molte delle carenze fanno riferimento a problemi locali
o sono associate a deficienze ed errori di persone specifiche, per questo bisognerà affrontarle e risolverle in maniera diretta lì dove si verificano. Di conseguenza si è dato mandato ai differenti livelli di direzione del Partito, al Governo, alle organizzazioni di massa e ai centri di lavoro, di adottare immediatamente per risolvere i problemi che non hanno bisogno di aspettare una decisione di organi superiori.

Il principale e decisivo proposito di questo grande sforzo è stato la ricerca, con la partecipazione consapevole e attiva della grande maggioranza dei cubani, della soluzione migliore per il conseguimento delle possibilità economiche del paese, visto che come ho detto recentemente qui nessuno è un mago e non puo' tirar fuori risorse da un cappello. [...]

[...] Chi occupa incarichi decisionali deve saper ascoltare e creare l'ambiente propizio perchè i più si esprimano con assoluta libertà. E' qualcosa che deve integrarsi in maniera definitiva allo stile di lavoro di ciascun dirigente, insieme all'orientamento, alla critica e al senso opportuno della disciplina. [...] Il nostro popolo riceve informazioni da diversi mezzi e si deve lavorare per perfezionarli e per eliminare la nociva tendenza al trionfalismo e alla compiacenza, per garantire che ogni compagno con determinate responsabilità politiche o amministrative informi sistematicamente sulle sue competenze, con realismo, in modo cristallino, critico e
autocritico. [...]

[...]Quando la critica si esercita in modo adeguato è essenziale per andare avanti. [...]

[...] Concordiamo con chi ha criticato l'eccesso di proibizioni e di misure legali, che fanno più danno che beneficio.[...]

[...]Non poche proibizioni sono state superate e dietro ogni proibizione ingiusta si trova un gran numero di illegalità. [...]

[...]Rispetto alla produzione di alimenti ed al loro alto prezzo possiamo dire che il paese lavora con con l'urgenza che questo importante argomento richiede per il suo impatto diretto con la vita della popolazione, soprattutto delle persone con meno entrate. [...] [...]Si sta facendo in modo che la terra e le risorse vadano nelle mani di chi è capace di produrre con efficienza e che costoro si sentano appoggiati, riconosciuti socialmente e che ricevano la retribuzione materiale che meritano. [...]

[...] Milioni di cubani hanno espresso considerazioni e suggerimenti volti a perfezionare il nostro socialismo. [...]


[...]E' innegabile lo sviluppo economico evidenziato dall'aumento del prodotto interno lordo degli ultimi anni, però a noi interessa soprattutto che il comportamento positivo degli indicatori macroeconomici si rifletta il più possibile sull'economia domestica, dove sono presenti carenze quotidiane. [...]

[...] Il superamento di molte difficoltà esige elevare la efficienza dgli investimenti. Si dovranno stabilire priorità, organizzare meglio la mano d'opera e le risorse e introdurre tecnologie moderne. [...]

[...] Un altro gruppo di argomenti complessi, come l'esistenza di due monete e la deformazione dei sistemi salariali e dei prezzi, richiede uno studio prfondo che si realizzerà con la misura, il rigore e la responsabilità che meritano. [...]

[...] Son giuste le critiche della popolazione per l'uso irrazionale delle risorse in determinate entità statali per disorganizzazione e mancanza di controllo, mentre si incontrano carenze di soluzioni nelle necessità sociali ed economiche. [...]

[...]Come vediamo il lavoro da svolgere è enorme, però nessuno dubita della ferma convinzione dimostrata dal nostro popolo che solo il socialismo è capace di vincere le difficoltà e di preservare le conquiste di quasi mezzo secolo di Rivoluzione. Una Rivoluzione che appartiene a tutti noi visto che è nata ed è cresciuta grazie allo sforzo e al sacrificio di molte generazioni di patrioti. [...]

Insomma autocritiche, riforme economiche e sociali ma sempre nel rispetto del socialismo e della Rivoluzione.
Solo buoni propositi o volontà effettive?
Staremo a vedere.

venerdì 28 dicembre 2007

Primo matrimonio lesbico a Cuba....capito Binetti?

A Cuba si è celebrato il primo matrimonio gay con il beneplacido dello stato. A celebrarlo Mariela Castro, figlia di Raul e nipote di Fidel, direttrice del Cenesex (Centro Nacional de Educaciòn Sexual). La cerimonia è avvenuta proprio nel patio di questo Centro ed una troupe del Instituto Superior de Arte ha ripreso l'avvenimento.


Hanno partecipato all'evento una sessantina di amici della coppia ed anche una piccola rappresentanza istituzionale.

Sulla partecipazione, scritta a mano su carta riciclata c'era scritto: "...avverrà un fatto che cambierà le nostre vite ed anche la tua. Per questo ti invitiamo a questa rivoluzione d'amore...".

Un sondaggio realizzato nell'isola ha dimostrato che la discriminazione sociale nei confonti delle lesbiche a Cuba è più forte di quella nei confronti degli uomini omosessuali, proprio per questo Mariela Catro ha voluto lanciare un messaggio forte con la celebrazione di questo matrimonio.

Su questo tema è uscita su "il manifesto" un'intervista alla nipote del Lider Maximo.(http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/18-Dicembre-2007/art29.html)

Il matrimonio celebrato a Cuba è un'unione di fatto, equiparabile in tutto al matrimonio, che rende possibile l'adozione e la fecondazione assistita per le lesbiche.

Capito, Binetti?!?!?

La poesia di Yanet, chica cubana

Yo soy chiquitica asi!!
y nadie me considera,
pero voy a poner la bandera
donde la puso Martì.
En esta mano tengo una rosa,
en la otra un clavel
y en la cintura un machete
para defender a Fidel!!


Io sono piccolina così
e nessuno mi da retta,
pero vado a mettere la bandiera
dove la mise Martì.
In questa mano ho una rosa,
nell'altra un clavel
e nella cintura un machete
per difendere Fidel!!!

Yanet è una bambina di 5 o 6 anni, figlia di una mia amica. Vive a L'Avana.
Nel marzo scorso ero lì, a casa di questa mia amica, e Yanet, tornando dall'asilo, piena di orgoglio ci recitò questa poesia.

giovedì 27 dicembre 2007

hugo chavez vrs bush

Chavez contro Bush

Seguo Chavez, il presidente del Venezuela, da un po' di tempo ma ancora non sono riuscito a capire se mi piace o no. L'unica cosa certa è che quello che dice in questo video mi procura un certo piacere.
Posto la traduzione in italiano per chi non ha familiarità con l'inglese nè con lo spagnolo.

Ti sei messo con me uccellino.
Tu non sai molto di storia, tu non sai molto di niente sai?
Una grande ignoranza è quello che hai, sei un ignorante Mr Danger.
Sei un ignorante.
Sei un asino Mr. Danger.
Sei un asino Mr. Danger.
O per dirtelo meglio, per dirtelo nel mio cattivo inglese.... sei un asino Mr. Danger. Sei un asino...
Mi riferisco come sapete, per dirlo esplicitamente, a Mr. George W Bush.
Sei un asino Mr Bush.
E ti dirò di più Mr. Danger, sei un codardo, sai?
Sei un codardo.
Perchè non vai in Iraq a comandare le tue forze armate?
E' troppo facile comandarle da lontano.
Se un giorno ti verrà in mente la pazzia di invadere il Venezuela, io ti aspetterò in questa savana Mr. Danger.
Vieni qui Mr. Danger, vieni qui. Vieni qui Mr. Danger.
Codardo, assassino, genocida....genocida, sei un genocida.
Sei un ubriacone.....un ubriacone Mr. Danger.
Sei un immorale Mr. Danger.
Sei il peggiore Mr. Danger.
Come si dice in inglese? Sei il peggiore.
Il peggio che ci sia mai stato in questo pianeta si chiama George W. Bush.
Che Dio liberi il mondo da questa minaccia, perchè è un assassino, un uomo malato, malato di mente, lo so.
Personalemnte un codardo.
Però ha molto potere, molto potere.
E guardate che sta succedendo in Iraq.
Ieri il mondo ha marciato contro la guerra.
Secondo un sondaggio che ho visto il 70% della tua stessa gente è contro di te Mr Danger, contro la guerra.
Sei un bugiardo Mr. Danger.
Stai ammazzando bambini Mr. Danger, che non sono responsabili della tua malttia, dei tuoi complessi.
I tuoi soldati in Iraq stanno bombardando città.
Solo ieri abbiamo visto le immagini di 5 bambini assassinati dai tuoi soldati.
E non sono loro gli assassini, l'assassino sei tu, codardo.

mercoledì 26 dicembre 2007

La Milagrosa

Il Cementerio Colòn a L'Avana è il cimitero più importante di tutta Cuba. La guida Lonley Planet dice che vi sono sepolte quasi un milione di persone e lo definisce una piccola città dei defunti tanto che Silvio Rodriguez vi ha girato il suo video Cita con Angeles.
E' il piu' grande parco di sculture del paese.
Quello che fa impressione è che è tutto di un bianco accecante sotto il sole dei caraibi e che non ci sono fiori su nessuna tomba tranne su quella della Señora Amelia Goyri, da tutti conosciuta come "La Milagrosa" (la miracolosa).
La leggenda dice che Amelia e il suo bambino siano morti durante il parto il 3 maggio del 1901.
Il neonato è stato posto ai piedi della madre, nella stessa bara, ma durante la riesumazione qualche anno dopo il corpo della madre era intatto e quello del bambino, invece che essere ai piedi di Amelia, era fra le sue braccia.
Questa leggenda è molto famosa a L'Avana ed intorno ad essa si è sviluppato un particolare rito più scaramantico che religioso. Un gran numero di persone visitano ogni anno La Milagrosa portandole fiori e chiedendole i "miracoli" più disparati.
Il richiedente, dopo aver posto i fiori alla base della statua che ritrae la Milagrosa poggiata ad un crocifisso e con il figlio in braccio, bussa con gli anelli metallici sul sarcofago per attirarne l'attenzione, chiede quello che ha da chiedere e si allontana camminando senza mai darle le spalle.
L'ultima volta che sono stato a Cuba l'ho fatto ma purtroppo non ho potuto portarle i fiori perchè non è facile trovarne freschi a L'Avana.
Spero che la Señora Amelia sia anche indulgente oltre che essere milagrosa...

Silvio Rodriguez - Cita con angeles

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